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A posthumous recipient of the World Fantasy Award for Lifetime Achievement, Marion Zimmer Bradley reinvented - and rejuvenated - the King Arthur mythos with her extraordinary Mists of Avalon series. In this epic work, Bradley follows the arc of the timeless tale from the perspective of its previously marginalized female characters: Celtic priestess Morgaine, Gwenhwyfar, and High Priestess Viviane.

Morgaine, die Hohepriesterin des Nebelreichs Avalon und Schwester von Artus, erzählt die wahre Geschichte ihres königlichen Bruders...

The cross-currents of two cultures, one male-dominated, one egalitarian, combined with the human problems of two who switched allegiances, brings into focus all the deepest questions of love and marriage, justice and injustice.

L'ascesa e la caduta di Camelot raccontata dalle donne che, insieme a Morgaine, hanno visto il mondo che conoscevano cambiare radicalmente. Fuggita da Avalon dopo aver scoperto le orribili macchinazioni della Dama del Lago, Morgaine è più che mai decisa a non essere una docile marionetta nelle mani di Viviane. Non immagina che il figlio che ha partorito e affidato a sua sorella Morgause diventerà un giorno lo strumento della distruzione del padre.

"Jadis on m'a donné les noms les plus divers : ceux de sœur, d'amante, de prêtresse, de mage et de reine." Morgane la Fée, prêtresse d'Avalon. Quand Viviane, prêtresse d'Avalon, arrive accompagnée du grand sage Merlin, Ygerne, femme du duc de Tintagel, ne peut contenir la joie de revoir sa sœur. Mais elle est de courte durée. La Dame du Lac lui annonce sa prochaine grossesse - fruit d'une union avec un autre homme - et le destin de l'enfant qu'elle portera : futur Haut Roi de Grande Bretagne, il unira et protégera les peuples présents sur ses terres.

Potente maga dotata della Vista, Morgaine ha sempre avuto la capacità di scrutare nella mente delle persone e di conoscere i loro pensieri. Ora, in là con gli anni e in pace con il mondo e con se stessa, ha deciso di ripercorrere la propria vita e di narrare l'epica storia dell'ascesa e della caduta di Camelot. E ha scelto di farlo non attraverso le gesta eroiche dei cavalieri della Tavola Rotonda, ma attingendo a ciò che il suo potere le ha permesso di conoscere, per dare finalmente voce alle donne.

Il suo nome è Eilan, figlia di una famiglia druidica e dotata della Vista. Il suo fato, da sempre, è quello di diventare sacerdotessa della Dea, custode della Casa della Foresta e dell'Isola Sacra, il futuro regno di Avalon. Ma Eilan, durante le celebrazioni di Beltane, ha scelto una strada diversa. La strada della ribellione e dell'amore. Si è infatti innamorata di Gaio, un soldato di sangue misto che è arrivato in Britannia con le truppe romane per soggiogare l'antica terra dei Druidi.

Tutti conosciamo la storia della guerra di Troia. I protagonisti sono Achille, Ettore, Paride, Priamo, Aiace, Odisseo: uomini che danno grandi prove di coraggio, che combattono per l'onore di uno di loro, per il potere, per difendere la propria città o per la rabbia di una perdita che lascia un vuoto incolmabile. Uomini che uccidono, rapiscono, imbrogliano, stuprano... Ma forse la storia vera non è proprio come ce l'hanno raccontata. Molte donne l'hanno abitata e non erano solo prede da riscattare, ma regine, guerriere, sacerdotesse.

Vi sono luoghi dove i due mondi sono vicini tra loro come le pieghe di un drappo. Uno di questi luoghi è quello che gli uomini chiamano Avalon. Qui, nascoste dalle nebbie che separano il regno di Faerie dal mondo degli uomini, tre sacerdotesse dell'Isola Sacra preparano il terreno per l'avvento del difensore, il leggendario Figlio di Cento Re, l'uomo destinato a salvare la Britannia... Per Caillean, che è stata costretta a lasciare la Casa della Foresta portando con sé Gawen, giovane erede di una mitica stirpe reale, la salvezza non giunge attraverso la vittoria.