Biohacking e mal di schiena: il secondo grande errore da eliminare per risolvere il problema cover art

Biohacking e mal di schiena: il secondo grande errore da eliminare per risolvere il problema

Biohacking e mal di schiena: il secondo grande errore da eliminare per risolvere il problema

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 Qualche professionista fa diagnosi solo osservando gli esami per immagini (radiografie, ecografie, risonanze magnetiche o TAC). Questi sono potenti strumenti ma hanno dei limiti e non sono in grado di indicare la causa del problema se non affiancati all’esame clinico, ad una visita estremamente approfondita. Non fidarti di chi guarda solo le immagini e non ti ascolta o non ti valuta con una visita approfondita.

Questi esami sono molto utili ma hanno dei limiti, danno informazioni solo statiche della colonna vertebrale ma non mi dicono nulla del suo funzionamento in movimento. Nei primi anni in cui si è cominciato ad utilizzare la Risonanza Magnetica per valutare la colonna vertebrale si sono scoperte moltissime ernie discali e abbiamo cominciato a identificare la causa del mal di schiena con la presenza di ernie discali.

Finché non si è scoperto continuando ad utilizzare questo esame che ci sono moltissime persone con ernia discale completamente asintomatiche, che non hanno dolore!

Quindi si è capito che con l’ernia al disco si può fare sport, si può vivere senza dolore e si può condurre un’esistenza normale, solo in alcuni casi va operata e l’intervento rimane sempre l’ultima spiaggia!

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